Curiosità sorprendenti su come si studia la crescita delle trote nei laghi alpini

Dietro le quinte: come si studia la crescita delle trote nei laghi alpini

Quando pensiamo a una trota che nuota tranquilla nelle acque di un lago alpino, difficilmente immaginiamo che il suo corpo custodisca un diario segreto della sua vita. Eppure, è proprio così: Kevin Casellini ha imparato a leggere questo diario nascosto analizzando le squame dei pesci. Attraverso il metodo della scalimetria, è possibile ricostruire la storia della crescita delle trote e persino svelare dettagli sul loro habitat.

 

Perché studiare la crescita delle trote è importante

Le trote come sentinelle degli ecosistemi alpini

Le trote non sono solo prede ambite dai pescatori sportivi: sono anche indicatori biologici dello stato di salute dei laghi alpini. Capire come crescono, a che velocità e in quali condizioni, aiuta i ricercatori a valutare l’impatto dei cambiamenti ambientali e delle pratiche di ripopolamento.

Dalla pesca sportiva alla scienza: un legame inaspettato

Molti dati arrivano grazie ai pescatori stessi: alcune squame possono essere raccolte senza uccidere il pesce e inviate ai laboratori. Così, l’esperienza sportiva si intreccia con la ricerca scientifica, creando una collaborazione preziosa.

 

Le squame come “archivi segreti” della vita di una trota

Perché le squame raccontano l’età dei pesci

Le squame delle trote funzionano come gli anelli di un albero: ogni anno depositano strati di crescita, visibili al microscopio. Gli anni ricchi di cibo e favorevoli corrispondono a spazi più ampi, mentre i periodi difficili lasciano anelli più stretti.

Differenze con altri metodi di analisi

Oltre alle squame, si possono analizzare anche gli otoliti (piccoli ossicini dell’orecchio interno). Tuttavia, le squame hanno il vantaggio di essere raccolte in modo non invasivo, permettendo al pesce di continuare a vivere.

 

Il metodo della scalimetria: come funziona in pratica

Raccolta dei campioni nei laghi alpini

Nei laghi del Canton Ticino, Kevin C. ha analizzato campioni di squame da centinaia di trote. La raccolta è veloce e non danneggia l’animale, che può essere rilasciato subito.

L’analisi in laboratorio

Una volta raccolte, le squame sono state osservate al microscopio. Con l’ingrandimento, sono stati individuati gli anelli annuali di crescita, distinguendo i periodi di alimentazione abbondante da quelli più poveri.

Gli anelli di crescita: estate e inverno

Come negli alberi, gli anelli larghi indicano estati ricche di cibo, mentre gli anelli stretti raccontano inverni lunghi e difficili. In questo modo, è possibile ricostruire l’intera storia di una trota.

 

Cosa è stato scoperto nei laghi del Ticino

Trote dei laghi di alta quota: crescita lenta

Nei laghi alpini sopra i 2000 metri, le trote crescono lentamente. I lunghi periodi invernali e la scarsità di cibo limitano il loro sviluppo, e i pesci restano di dimensioni ridotte anche dopo molti anni.

Trote dei laghi più bassi: crescita rapida

In laghi più caldi e maggiormente ricchi di nutrimento, le trote possono crescere più velocemente, raggiungendo dimensioni maggiori in meno tempo.

Curiosità: laghi ripopolati e laghi naturali

Le analisi hanno anche rivelato differenze tra i laghi in cui vengono immessi regolarmente nuovi pesci e quelli che vengono meno ripopolati. Nei primi, la competizione per il cibo rallenta la crescita, mentre nei secondi le trote mostrano una curva di crescita più equilibrata.

 

Un ponte tra scienza e turismo

Pesca sostenibile e ricerca

Queste scoperte non sono solo un esercizio accademico: aiutano a sviluppare strategie di pesca sostenibile, evitando il sovrasfruttamento e garantendo laghi sani anche per le generazioni future.

Turisti e curiosità scientifica

Per i visitatori, scoprire che dietro una semplice squama si nasconde la storia di un intero ecosistema è affascinante. Un’occasione per unire la passione per la pesca a un’esperienza culturale.

 

FAQ – Domande frequenti

1. Come si capisce l’età di una trota?
Osservando al microscopio gli anelli di crescita nelle sue squame.

2. Le trote devono essere uccise per queste analisi?
No, le squame si prelevano facilmente e il pesce può essere rilasciato vivo.

3. Le condizioni ambientali influenzano la crescita?
Sì, temperatura, ossigeno e disponibilità di cibo si riflettono sugli anelli.

4. Quali laghi del Ticino mostrano la crescita più rapida?
In generale, i laghi di bassa quota offrono più cibo e permettono uno sviluppo veloce.

5. Gli studi servono anche alla pesca sportiva?
Certamente: aiutano a capire gli ecosistemi e come migliorare la gestione delle risorse.

6. Dove vengono analizzate le squame?
In laboratori specializzati come la Maison de la Rivière a Tolochenaz, dove vengono studiate con microscopi e strumenti avanzati .

 

La magia nascosta nelle squame

Ogni trota dei nostri laghi porta scritta la sua storia nelle squame: stagioni di abbondanza e carestia, inverni rigidi e estati ricche di vita. Grazie alla scienza, questi dettagli diventano accessibili e ci aiutano a comprendere meglio i fragili ecosistemi alpini. Per pescatori, turisti e appassionati, è un invito a guardare ai laghi non solo come luoghi di svago, ma come scrigni di conoscenza.

Ticino Fishing Guides

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